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Permuta immobiliare tra fratelli: come funziona, costi e vantaggi

Permuta immobiliare tra fratelli: come funziona, costi e vantaggi

Scopri come funziona la permuta immobiliare tra fratelli

Nel contesto delle successioni e della gestione dei beni di famiglia, la permuta immobiliare tra fratelli rappresenta una forma contrattuale sempre più apprezzata per la sua flessibilità e convenienza. Si tratta di una modalità di scambio che consente di trasferire la proprietà di un immobile da un soggetto all’altro senza ricorrere a una doppia compravendita, riducendo così tempi, costi e oneri fiscali.

Oltre agli aspetti economici, la permuta assume anche un importante valore relazionale: permette infatti di redistribuire in modo equo il patrimonio ereditario e di prevenire future tensioni familiari legate alla divisione dei beni.

 

Cos’è la permuta immobiliare

La permuta è un contratto disciplinato dall’articolo 1552 del Codice Civile, secondo cui ciascuna parte si obbliga a trasferire all’altra la proprietà di un bene in cambio della proprietà di un altro bene.

Applicata al settore immobiliare, essa consiste nello scambio di due proprietà immobiliari: per esempio, un appartamento contro una villetta, o un terreno contro un fabbricato.

A differenza della compravendita, la permuta non comporta necessariamente il pagamento di una somma di denaro. Tuttavia, quando i valori dei beni scambiati non sono perfettamente equivalenti, si può prevedere un conguaglio in denaro per compensare la differenza di valore tra i due immobili.

L’atto di permuta immobiliare richiede, al pari della compravendita, la forma dell’atto pubblico notarile e la trascrizione nei registri immobiliari, così da rendere l’accordo opponibile ai terzi.

 

Perché scegliere la permuta immobiliare tra fratelli

Nel caso di rapporti familiari, la permuta rappresenta un mezzo efficace per riequilibrare la divisione ereditaria o per adattare la distribuzione dei beni alle esigenze personali dei singoli fratelli.

Spesso, infatti, dopo l’apertura di una successione, gli eredi si trovano a gestire immobili di diversa tipologia o ubicazione, non sempre rispondenti ai loro bisogni abitativi o alle loro possibilità economiche.

Attraverso una permuta immobiliare tra fratelli, ciascuno può ottenere la proprietà più coerente con le proprie necessità, senza dover vendere e riacquistare sul mercato.

Un fratello, ad esempio, può preferire l’abitazione situata vicino al luogo di lavoro, mentre l’altro può optare per un immobile più grande destinato alla propria famiglia: la permuta consente di soddisfare entrambe le esigenze con un solo atto.

Dal punto di vista familiare, questo strumento giuridico favorisce la gestione armoniosa del patrimonio comune, evitando contenziosi e preservando la serenità tra gli eredi.

Sul piano economico, comporta vantaggi significativi rispetto alla vendita tradizionale, poiché le imposte di registro, ipotecarie e catastali si applicano una sola volta e solo sull’immobile di valore maggiore.

 

Aspetti fiscali e costi di una permuta immobiliare tra fratelli

Dal punto di vista fiscale, la permuta immobiliare tra fratelli segue le stesse regole previste per la compravendita, con alcune peculiarità vantaggiose.

Le imposte di registro, ipotecaria e catastale vengono infatti calcolate in base all’immobile di valore più elevato e corrisposte una sola volta, non per ciascun bene scambiato.

Se entrambi i fratelli possiedono i requisiti per le agevolazioni “prima casa”, l’imposta di registro sarà ridotta al 2% del valore catastale dell’immobile di valore superiore, mentre le imposte ipotecaria e catastale resteranno fisse (50 euro ciascuna).

In assenza dei requisiti prima casa, si applica invece l’aliquota ordinaria del 9%.

L’onorario notarile per un atto di permuta può variare in base al valore dei beni e alla complessità dell’operazione, ma in genere risulta inferiore rispetto alla somma dei costi di due compravendite separate. In media, la spesa notarile si colloca tra 1.500 e 2.500 euro, comprensiva della registrazione e delle spese accessorie.

È bene ricordare che, qualora uno dei fratelli operi come impresa o sia titolare di partita IVA, l’operazione può essere soggetta a IVA e a ulteriori oneri fiscali (ad esempio l’imposta di bollo).

 

Come si realizza la permuta immobiliare tra fratelli

La procedura per realizzare una permuta immobiliare tra fratelli è lineare, ma richiede attenzione a ogni fase:

  1. Valutazione degli immobili – È essenziale determinare il valore di ciascun immobile, anche tramite una perizia tecnica, per evitare squilibri patrimoniali.
  2. Accordo tra le parti – I fratelli devono concordare i termini dello scambio, specificando l’eventuale conguaglio in denaro e le condizioni di trasferimento.
  3. Atto notarile di permuta – Il notaio redige l’atto pubblico, che viene firmato da entrambe le parti e successivamente trascritto nei registri immobiliari.
  4. Adempimenti fiscali e catastali – Dopo la stipula, il notaio cura la registrazione dell’atto e l’aggiornamento delle intestazioni catastali.

È opportuno che l’atto preveda clausole chiare riguardo alla consegna degli immobili, agli eventuali conguagli, e alle garanzie di conformità urbanistica e catastale.

 

Un esempio pratico

Immaginiamo che due fratelli, Marco e Luca, abbiano ereditato due immobili: un appartamento in città del valore di 180.000 euro e una casa al mare valutata 150.000 euro.

Marco desidera trasferirsi in città, mentre Luca preferisce vivere nella casa al mare.

Attraverso la permuta immobiliare, Marco cede la propria quota sulla casa al mare in cambio dell’appartamento, corrispondendo a Luca un conguaglio di 30.000 euro per compensare la differenza di valore.

In un’unica operazione, i due fratelli ottengono entrambi il bene desiderato, risparmiando sulle imposte e sulle spese notarili che avrebbero dovuto sostenere per una doppia compravendita.

 

La permuta immobiliare tra fratelli non è soltanto una scelta economicamente vantaggiosa, ma anche uno strumento di pianificazione patrimoniale di grande utilità.

Permette di semplificare la gestione dei beni familiari, di evitare inutili costi di intermediazione e di preservare l’equilibrio tra gli eredi, rafforzando i legami familiari invece di dividerli.

Prima di procedere, è sempre consigliabile affidarsi a esperti in materia successoria in grado di valutare nel dettaglio le conseguenze giuridiche e fiscali dell’operazione. L’Agenzia delle Successioni offre supporto completo in ogni fase della permuta immobiliare tra fratelli, dalla consulenza preliminare alla verifica della documentazione catastale e alla gestione delle imposte.

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