Come fare una donazione senza andare dal notaio?
Come si può fare una donazione senza notaio?
Fare una donazione senza andare dal notaio è possibile. Questo può avvenire per beni che non sono immobili e che comunque siano di modico valore.
Questo è uno degli aspetti tra i più ricercati dagli italiani che vogliano effettuare una donazione in vita di propri beni, con il passaggio di proprietà quindi da un soggetto ad un altro.
In questo articolo analizzeremo il caso in modo dettagliato, cercando di rispondere a quante domande più possibili per poter fare una corretta donazione, senza incorrere in alcuna sanzione.
Come si può fare una donazione senza notaio?
Le donazioni senza notaio non richiedono alcun rispetto di forma. Le parti possono fare un atto di donazione verbalmente, con un comportamento concludente, come la consegna del bene e con una scrittura privata.
La presenza di una scrittura privata che formalizzi la donazione può essere ritenuta una forma di garanzia per il donatario. Questo avviene in particolar modo per le somme di denaro, che si presumono erogate a titolo di prestito, salvo prova contraria.
La donazione si perfeziona con la consegna materiale del bene. In quel momento la proprietà passa definitivamente al donatario e non essere più chiesta indietro.
Una donazione si considera di modico valore in considerazione al patrimonio del donante. Non va preso in considerazione il prezzo del bene in sé, ma il rapporto tra quest’ultimo e le sue condizioni economiche. La giurisprudenza, infatti, ha stabilito due criteri per valutare un bene di modico valore. I criteri possono essere oggettivi o soggettivi. Per criterio oggettivo è proprio in riferimento al valore modesto del bene sul mercato, il criterio soggettivo alle capacità del donante. Bisogna quindi valutare la sua incidenza sul patrimonio.
Come rendere una donazione non impugnabile?
La donazione non impugnabile avviene quando vi è rispetto delle quote di legittima, cioè quella parte dell’eredità che la legge prevede per i familiari.
Come è stato già evidenziato la donazione senza notaio è realizzabile solo per beni di modico valore. Diversamente, come per i beni immobili, risulta essenziale la collaborazione di un notaio, anche per il tramite di Agenzia delle Successioni, che si occuperà di stipulare un accordo in forma di atto pubblico e in presenza di due testimoni.
Perché i notai sconsigliano la donazione?
I notai non possono consigliare o sconsigliare l’atto di donazione. Questo perché, trattandosi di un pubblico ufficiale, il suo ruolo non prevede questa possibilità.
La donazione però si può ritenere come un anticipo di successione. Le donazioni vanno scomputate dalla quota di eredità prevista per legge. In caso di donazioni effettuate a soggetti che non sono familiari quanto regalato potrebbe essere richiesto dagli eredi, nel momento in cui non venga rispettata la quota di legittima.
La donazione quindi è un atto a rischio di un’impugnazione ed ecco perché è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore come quelli presenti in Agenzia delle Successioni. Nel momento in cui vi è una impugnazione, infatti, il rischio è che sul bene ricevuto in regalo ci siano difficoltà di rivendita.
Quante tasse si pagano sulla donazione?
In seguito ad una donazione è necessario pagare le imposte sulla donazione. Nel caso ciò avvenga tra familiari, sono previste delle apposite indicazioni in riferimento alle imposte.
Le donazioni fra ascendenti e discendenti e quindi tra genitori e figli non prevedono imposte sulla donazione se il valore del bene non supera 100mila euro. Sopra questa soglia l’imposta è del 6%.
Nelle donazioni fra parenti, fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado, l’imposta è sempre del 6%.
Se vi sono delle donazioni in favore di portatori di handicap gravi non si pagano le imposte fino a un valore di 1,5 milioni di euro. Oltre questa soglia l’imposta è dell’8%.
In tutte le altre situazioni non indicate, l’imposta sulla donazione è dell’8%, senza alcuna franchigia.
Quanto costa fare un atto di donazione dal notaio?
Definire un compenso generico per gli atti di donazione da un notaio non sempre è facile da identificare. Ciò infatti dipende anche dal valore della donazione.
A far lievitare la parcella finale del notaio sono più che altro proprio le varie imposte che gravano sulla donazione stessa che vengono incassate dal notaio ma poi, in parte, versate allo Stato.
La parcella del notaio per un atto di donazione è quindi liberamente concordabile tra le parti, rispettando l’obbligatorietà sulle tariffe professionali.
L'Agenzia delle Successioni fornisce supporto anche per la gestione delle pratiche di donazione. Utilizzando il form disponibile sul sito agenziadellesuccessioni.it, puoi prenotare un incontro con professionisti del settore, che ti aiuteranno a trovare la soluzione più idonea alle tue esigenze. La consulenza è senza costi.
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