Moduli atto di notorietà Agenzia delle Entrate

All’interno di questa pagina troviamo la dichiarazione dell’atto di notorietà all’Agenzia delle Entrate (copia conforme), l'autocertificazione dell'atto di notorietà e la guida per compilarlo in maniera corretta. Agenzia delle Successioni mette a disposizione di qualsivoglia cittadino il modulo, estratto gratuitamente dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, migliorato con la possibilità di compilare online il file con i propri dati. I moduli a disposizione sono due: quello di una copia conforme e quello di una semplice dichiarazione sostitutiva. 

Al fine di comprende meglio quale utilizzare è opportuno fare chiarezza:

- La dichiarazione dell'atto notorietà - copia conforme è uno strumento previsto dal D.P.R. 445/2000 che consente al cittadino di attestare, sotto la propria responsabilità, stati, fatti o qualità personali che rientrano nella sua diretta conoscenza. E' necessario che la stessa sia sottoscritta davanti un pubblico ufficiale (esempio: notaio, dipendente comunale, ambasciatore, dipendente agenzia delle entrate ect).

- La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà - autocertificazione è uno strumento secondo il quale un cittadino può autocertificare un fatto a lui noto. In questo caso non è necessario sottoscriverlo davanti un pubblico ufficiale.

Entrambi documenti possono essere utili per svariati motivi. Uno dei motivi principale per cui, nel tema delle successioni viene utilizzato (autocertificazione), è quando uno degli eredi dichiara e sottoscrive da solo, la presenza di altri eredi a lui noti. Ovvero quando un erede procede con la dichiarazione di successione autonomamente senza coinvolgere gli altri eredi.

La dichiarazione sostitutiva assume particolare rilievo nel sistema amministrativo contemporaneo perché si fonda sul principio di autoresponsabilità del cittadino, riconosciuto come soggetto in grado di dichiarare il vero, con successiva possibilità per la Pubblica Amministrazione di effettuare verifiche e controlli. La dichiarazione è dunque pienamente valida e produce effetti sino a eventuale accertamento della sua falsità.

La norma di riferimento è l’articolo 47 del D.P.R. 445/2000, il quale specifica che la dichiarazione sostitutiva può essere utilizzata per comprovare stati, fatti e qualità personali non ricompresi tra quelli già attestabili mediante autocertificazione ai sensi dell’articolo 46 del medesimo decreto.

• A cosa serve la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
• Come compilare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
• Rapporto con la dichiarazione di successione

A cosa serve la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà

La dichiarazione sostitutiva di atto notorietà può essere utilizzata ogni volta in cui un cittadino debba instaurare un rapporto con la Pubblica Amministrazione. Può essere utilizzata anche nei rapporti con privati, ma in questo caso, quando l’atto deve avere valore nei loro confronti, può essere richiesta l’autenticazione della firma, salvo che il privato non accetti la dichiarazione così come resa.

Possono farne uso i cittadini italiani, i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea e, con determinati limiti, i cittadini di Paesi terzi. Per questi ultimi, l’utilizzo è ammesso soltanto se essi sono residenti in Italia e se i fatti dichiarati risultano certificabili o verificabili presso autorità italiane o comunque soggetti pubblici o privati operanti sul territorio nazionale. La dichiarazione è quindi strettamente collegata alla possibilità di verifica futura.

Come compilare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà

La compilazione è estremamente semplice, con la facilitazione di Agenzia delle Successioni che consente di inserire i dati direttamente online (in calce alla pagina è possibile scaricare i moduli) nei due file a disposizione in base alle esigenze. All’articolo 38 del D.P.R. 445/220 viene indicato che tutte le istanze e le dichiarazioni da presentare alla pubblica amministrazione, ai gestori o esercenti di pubblici servizi possono essere inviate anche per fax e via telematica. Se, invece, è necessaria una copia conforme della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, l'utente dovrà presentarsi di persona all'Agenzia delle Entrate.

Le istanze e le dichiarazioni inviate per via telematica sono valide se sottoscritte mediante la firma digitale o quando il sottoscrittore è identificato dal sistema informatico con l’uso della carta di identità elettronica o ancora quando trasmessi mediante delega ad un professionista.

Infatti è consuetudine che, nel caso di successioni ereditarie, viene compilato il modulo "atto notorio - autocertificazione", firmato in maniera tradizionale dall'erede e presentato alla Pubblica amministrazione tramite delega al professionista incaricato per la presentazione della dichiarazione di successione.

Rapporto con la dichiarazione di successione

In ambito di successione ereditaria, le banche, gli uffici postali e altri enti possono richiedere uno degli atti allegati alla presente pagina quando devono individuare con certezza gli eredi prima di avviare qualunque azione che precedentemente era intestata al defunto. Tuttavia, in molti casi, soprattutto quando l’entità del patrimonio è ridotta, è possibile utilizzare l'autocerticiazione di atto notorietà che identifichi gli eredi legittimi, riducendo tempi e costi. Molti enti e banche adottano tuttavia prassi più rigorose per cautelarsi dal rischio di contestazioni ereditarie, preferendo la copia conforme.

Scopri l’elenco completo dei documenti che puoi ottenere attraverso Agenzia delle Successioni.

Sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate suggeriscono che è necessario anche stampare, oltre al modello d'interesse, l'informativa sul trattamento dei dati personali, che dovrà essere consegnata in ufficio al momento della presentazione dell'istanza. Alleghiamo integralmente di seguito il documento estratto dal sito dell’Agenzia dell’Entrate insieme al modulo.