Guida fare la rinuncia all’eredità, revocarla e ottenere il certificato di rinuncia
Le istruzioni per richiedere velocemente la rinuncia all’eredità, la revoca e il certificato
La rinuncia all’eredità si rivela opportuna quando l’attivo ereditario risulta inferiore alle passività o quando si sospetta la presenza di debiti tributari o cartelle di pagamento ancora pendenti. Accettare un’eredità gravata da obbligazioni può comportare il rischio di dover rispondere con il proprio patrimonio personale.
Prima di assumere una decisione definitiva, è consigliabile procedere con una verifica delle pendenze fiscali e contributive del defunto.
Tramite Agenzia delle Successioni, è possibile richiedere un report completo presso Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Entrate-Riscossione e INPS, così da conoscere con precisione la situazione economico-fiscale del soggetto e valutare se convenga accettare o rinunciare all’eredità.
Come si effettua la rinuncia all’eredità
La rinuncia all’eredità deve essere effettuata mediante atto pubblico o dichiarazione ricevuta dal cancelliere del Tribunale competente nel luogo dell’ultimo domicilio del defunto. Non è ammessa una rinuncia informale o scritta privatamente, poiché l’atto deve avere valore pubblico e produrre effetti giuridici opponibili ai terzi.
Nel caso di rinuncia resa in Tribunale, il chiamato si presenta personalmente presso la Cancelleria della Volontaria Giurisdizione, munito di documento di identità, codice fiscale e certificato di morte del defunto. Il cancelliere redige un verbale di rinuncia e lo iscrive nel registro delle successioni.
In alternativa, la rinuncia può essere resa tramite atto notarile: in tal caso, il notaio redige l’atto pubblico e ne cura successivamente il deposito presso il Tribunale competente.
L’atto di rinuncia è soggetto al pagamento dell’imposta di registro e dei diritti di cancelleria, e produce effetto immediato dal momento del deposito. La rinuncia non può essere parziale, condizionata o soggetta a termini: deve riguardare l’intera quota ereditaria spettante al chiamato.
Oggi è possibile gestire l’intera procedura attraverso Agenzia delle Successioni, che offre assistenza completa per predisporre la documentazione, depositare l’atto e ottenere la registrazione presso il Tribunale competente, senza doversi recare di persona negli uffici giudiziari.
Come revocare la rinuncia all’eredità
La revoca della rinuncia all’eredità è ammessa dall’articolo 525 del Codice Civile. Il rinunciante può tornare sui propri passi e accettare l’eredità, purché essa non sia già stata accettata da altri chiamati o devoluta allo Stato.
La revoca rappresenta una nuova manifestazione di volontà, da formalizzare con le stesse modalità previste per l’accettazione: atto pubblico o scrittura privata autenticata.
Gli effetti della revoca sono retroattivi: il soggetto viene considerato erede a tutti gli effetti, come se non avesse mai rinunciato. Tuttavia, la revoca non può pregiudicare i diritti eventualmente acquisiti da terzi in buona fede nel periodo compreso tra la rinuncia e la successiva accettazione.
Anche questa procedura può essere interamente gestita con l’assistenza di Agenzia delle Successioni, che si occupa di predisporre e depositare l’atto di revoca presso il Tribunale competente.
Il certificato di rinuncia all’eredità
Il certificato di rinuncia all’eredità è il documento ufficiale che attesta l’avvenuta registrazione della dichiarazione di rinuncia presso il Tribunale competente.
Riporta i dati del defunto, del soggetto rinunciante, la data di deposito e il numero di repertorio dell’atto. Ha valore legale e può essere utilizzato per finalità amministrative, fiscali e notarili.
Tale documento è spesso richiesto per la dichiarazione di successione, la voltura catastale, la chiusura di conti correnti o depositi bancari, nonché in tutte le pratiche che richiedono la prova formale della rinuncia.
Il certificato viene rilasciato dalla Cancelleria del Tribunale presso cui è stato depositato l’atto, previa presentazione di un’istanza corredata da copia del documento d’identità del richiedente, codice fiscale e certificato di morte del defunto. I tempi di rilascio possono variare da pochi giorni a due settimane.
Come richiedere il certificato di rinuncia all’eredità online
Con Agenzia delle Successioni puoi richiedere e ricevere il certificato di rinuncia all’eredità interamente online, senza recarti fisicamente presso il Tribunale o la Cancelleria competente.
Il servizio è rivolto a eredi che necessitano di ottenere rapidamente un documento ufficiale per finalità successorie o patrimoniali.
Per completare la richiesta è sufficiente scaricare i moduli disponibili a fondo pagina (Delega e Informativa Privacy), compilarli e sottoscriverli, specificando se fare rinuncia all’eredità, revocare la rinuncia all’eredità o chiedere il certificato di rinuncia all’eredità come tipologia di documento richiesto.
La documentazione va poi inviata all’indirizzo e-mail segreteria@agenziadellesuccessioni.it, allegando la copia del documento d’identità del richiedente e il codice fiscale del soggetto rinunciante.
Questi i comuni dove Agenzia delle Successioni può intervenire.
Ricevuta la richiesta, Agenzia delle Successioni provvederà a interrogare la Cancelleria del Tribunale competente, reperire il certificato ufficiale e trasmetterlo in formato PDF, con pieno valore legale e autenticità garantita.
Affidandoti ad Agenzia delle Successioni, puoi gestire tutte le fasi della procedura di rinuncia, revoca e certificazione in modo semplice, digitale e sicuro, risparmiando tempo e costi amministrativi.
Scopri tutti gli altri documenti che è possibile richiedere con Agenzia delle Successioni.
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